![]() L’architetto viene investito di grandi, anzi, grandissime responsabilità: è il momento in cui qualcuno decide di “fare” la casa. “… una bella casa di 90 mq in una zona centrale della città, con ingresso, soggiorno doppio con caminetto funzionante, parete libreria e “divanata” da 6 persone, cucina grande e luminosa completa di piccola dispensa e tavolino per la colazione, tanto il tavolo da 8, estensibile a 12, va in sala; un piccolo studiolo e il bagno di servizio per gli ospiti sarebbe opportuno ricavarli in adiacenza il soggiorno, così da poter ben separare la zona giorno da quella notte e lasciare la dovuta privacy ai padroni di casa. La zona notte, ovviamente, deve avere due camere, una con bagno padronale e ampia cabina armadio, gli armadi non vanno più di moda e l’altra, quella per i bambini, solo con la cabina armadio che poi possa un domani diventare una seconda cameretta; un bagnetto con la doccia deve essere comune alle due stanze senza però che si veda nè la lavatrice nè l’asciugatrice. Mi piacerebbe avere un impianto di climatizzazione nascosto, magari a soffitto, con le bocchette regolabili, belle a vedersi, ma nascoste, che faccia anche da pompa di calore per l’inverno; ma non voglio avere motori in giro o sui balconi, sà devo fare la serra degli odori, mi sono iscritta ad un corso di botanica, e voglio crescere le mie piantine, anche se non sono capace di cucinare e non voglio l’acqua sul balcone, costa troppo. Come colori pensavo al nero d’avola con inserti color oro e avorio, come quella che ho visto su quella rivista; ma non tutta la casa solo la stanza del thè, perchè a me in realtà piace il fuxia. l’arredo lo vedrei bene con mobili in stile …” Quasi tutti i committenti che si rivolgono ad un architetto hanno in mente un modello di casa … per l’esattezza più modelli di casa contemporaneamente … insomma una immensa confusione.
0 Comments
|
Blog di architetturaLTGG StudioArticoli e curiosità riguardo il mondo dell'architettura Archivi
Giugno 2020
Categorie |