“Daylighting” ovvero dell’utilizzo della luce naturale per l’illuminazione degli interni. Molto spesso nella progettazione l’elemento luce naturale viene considerato unicamente nel rispetto della proporzione di un ottavo tra superficie illuminante e superficie di pavimento. Tecnicamente è corretto verificare l’esistenza di giuste proporzioni tra spazio e superficie dalla quale proviene la luce naturale, ma spesso in favore del rispetto di una normativa si trascurano altri fattori determinanti per la corretta illuminazione degli interni in architettura quali: l’orientamento dell’edificio, la colorazione delle superfici, gli infissi e le eventuali schermature solari. Per sfruttare al meglio gli apporti gratuiti dell’illuminazione naturale è necessario controllare la quantità della luce in entrata e la sua diffusione omogenea all’interno degli ambienti e si deve prestare attenzione alle varie schermature poste in prossimità delle finestre sia dall’esterno che all’interno degli spazi. Parliamo di luce naturale e non di sole perché l’apporto della luce proviene dalla volta celeste e non dal sole...il sole è infatti da considerarsi come una “lampadina” dalla quale dobbiamo proteggere la vista. I raggi solari devono penetrare negli spazi interni con la dovuta schermatura nelle diverse stagioni dell’anno, mai in modo diretto, alla luce invece non deve essere preclusa la possibilità di invadere gli ambienti. La luce fa bene, rende l’ambiente più gradevole ed ha un’influenza positiva sulle persone a livello di comfort visivo, psicologico ed emotivo; non solo, possiamo anche ricavare dei benefici a livello economico e certamente anche questo è un fattore da non trascurare per rendere più felici le persone!
Gli apporti gratuiti dati dall’utilizzo dell’illuminazione naturale e il corretto irraggiamento nei periodi invernali contribuiscono a garantire migliori performance di quello che chiamiamo involucro edilizio (le nostre case), e di conseguenza una migliore performance in questo caso corrisponde ad una diminuzione dei consumi di energia elettrica. A volte per la loro conformazione e il loro orientamento le nostre abitazioni non sono l’ideale per osservare i criteri di cui abbiamo parlato, ma possiamo comunque ingegnarci e migliorare la situazione all’interno delle nostre case con alcuni piccoli accorgimenti intelligenti ad esempio:
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Giugno 2020
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